Il Pellegrinaggio di Caravaggio
Alcune persone viaggiano a Roma per vedere il Colosseo; scattare una foto sui gradini di Piazza di Spagna; lanciare una moneta nella fontana di Trevi; visitare il Vaticano per cogliere nel vento una benedizione del Papa; o mangiare la famosa pizza di Bonci. Sebbene io ci sia andata per tutte queste ragioni e altre, la ragione principale del mio viaggio è stata una lunga storia d’amore non corrisposta con un famigerato ragazzaccio italiano. Ora che ho la vostra attenzione, sappiate che mi sono recata a Roma per quello che ho chiamato, Il Pellegrinaggio di Caravaggio.
Sì, c’è qualcosa di decisamente attraente in un ragazzo che volta le spalle alle norme della società e flirta con la legge. Tuttavia, sono innamorata dell’arte del Caravaggio – Maestro del Chiaroscuro nonché regista o fotografo profetico molto prima che tali media artistici esistessero.
Apprezzo i Maestri del Rinascimento, ma in un museo, mi troverete ad indugiare nelle ali che ospitano l’arte gotica e manierista. L’arte di Michelangelo Merisi da Caravaggio cade nel periodo più vicino al manierismo e barocco. Tuttavia, per me, merita un ‘ismo’ tutto suo.
Parlando di ‘ismi’ il suo realismo richiama alla mente i cineasti italiani del neorealismo come Pier Paolo Pasolini o Vittorio de Sica. (Sono laureata in cinema.) Il realismo al tempo di Caravaggio era uno strumento della Chiesa cattolica nella Controriforma. Quali storie racconterebbero gli attori di strada di Caravaggio, se fossero nati nel XX secolo?
Nel mio pellegrinaggio intendevo vedere i dipinti di Caravaggio nella loro dimora originale. Ecco
Dove vedere i dipinti di Caravaggio a Roma.
Chiesa di San Luigi dei Francesi, Piazza di S. Luigi de’ Francesi
Ad appena poche ore dall’atterraggio, a causa di una coincidenza mancata a Parigi, sono riuscita a prepararmi in tempo per la messa della vigilia di Natale a S. Luigi dei Francesi. La messa era in francese, cosa che mi ha sollevata dal momento che in quanto canadese, ho imparato francese a scuola e so molto poco italiano o latino. A proposito, il 24 dicembre è il mio compleanno, quindi avere dei dipinti di Caravaggio al mio fianco è stato un regalo unico.
Nella chiesa di S. Luigi Dei Francesi troverete:
- La vocazione di San Matteo (1599-1600)
- Il martirio di San Matteo (1600-1601)
- San Matteo e l’angelo (1602)
Nota: Quel giorno scoprii che Caravaggio aveva vissuto di fronte a questa Chiesa. Vedi il mio riferimento alla fine di questo articolo.
Basilica di S. Maria del Popolo, Piazza del Popolo
C’è qualcuno oltre a me che prenota intenzionalmente un appartamento in affitto a pochi passi dai dipinti di Caravaggio? Bene, io l’ho fatto e per l’esattezza, il quartiere di Prati si trova a cinque minuti a piedi da Piazza del Popolo. È stata la Conversione di San Paolo che mi ha portata a Roma. Tuttavia, questa chiesa è chiusa la Vigilia di Natale.
- Crocifissione di San Pietro (1600-1601)
- Conversione di San Paolo (1600-1601)
Musei Capitolini, Piazza del Campidoglio 1
I Musei Capitolini sono un must. Pianifica la tua visita in modo da avere abbastanza tempo per visitare l’intero museo e poi termina l’esperienza sul tetto per goderti il tramonto. C’è una grande terrazza con un bar e una vista mozzafiato su Roma e il Campidoglio.
Giovanni Battista – Giovane con un montone (1602, commissionato da Ciriaco Mattei)
La Veggente (1593-1595.) Questa prima versione venne acquistata dal Marchese Vincente Giustiniani da Caravaggio che, disperato, lo vendette per otto scudi (dollari). Una seconda versione venne commissionata da Cardinale Francesco Maria del Monte e si trova al Louvre.
Nota: Questi dipinti menzionati non si trovano nella loro dimora originale, ma sono stati realizzati mentre Caravaggio viveva a Roma.
Museo e Galleria Borghese, Piazzale Scipione Borghese 5, 068413979
Qui troverete la più grande collezione di Pitture Caravaggio a Roma.
- Autoritratto come Bacco – Bacchino malato (1593-1594)
- Fanciullo con canestro di frutta (1593-1594)
- San Girolamo (c. 1605)
- Madonna col Bambino e Sant’Anna (1605)
- Ritratto di Papa Paolo V (1605-1606)
- Davide con la testa di Golia (1609-1610)
- San Giovanni il Battista (c. 1610)
Il cardinale Scipione Borghese era un patrono di Caravaggio. Caravaggio diede il San Girolamo al cardinale Borghese per averlo aiutato a sistemare un’accusa di aggressione. Sta scritto che il cardinale Borghese utilizzò la sua ricchezza e il suo potere per acquisire gli altri dipinti del Caravaggio.
Vorrei poter tornare a Roma questo Natale per riaccendere questa storia d’amore con l’arte di Caravaggio. Tuttavia, per ora continuerò la ricerca leggendo il libro di Andrew Graham-Dixon, “Caravaggio: una vita sacra e profana.”
Roma di Caravaggio: tornerò.